L’ISFE consiste nella Interactive Software Federation of Europe, una sigla inglese che rappresenta una federazione indipendente la quale si occupa dei software interattivi in Europa. 

La Interactive Software Federation of Europe si occupa in particolare dei software interattivi per diversi soggetti, come per esempio per le istituzioni a livello europeo, ma anche per organizzazioni internazionali. La Interactive Software Federation of Europe si occupa soprattutto di perseguire i suoi obbiettivi, come la tutela degli interessi del software interattivo, a livello europeo ed internazionale, specialmente per mezzo di iniziative come conferenze, sponsorizzazioni, azioni informative per il grande pubblico, riunioni e molto altro. 

La Interactive Software Federation of Europe nasce nel 1998 in Belgio, è stata fondata soprattuto per la tutela degli interessi di settore da parte delle associazioni nazionali di software in UK, in Germania ed in Francia. Dopo di che nel 2002 la Interactive Software Federation of Europe si è espansa ancora di più (attualmente i suoi titoli di borsa sono quotati) anche nel resto dell’Europa, fino a toccare ben 18 paesi all’interno dello spazio europeo. Oggi la Interactive Software Federation of Europe tutela tredici diversi editori di software interattivi a livello europeo, ed è presente capillarmente sul territorio. 

Non solo, la ISFE è presente anche in borsa, motivo per cui è possibile procedere ad un investimento online nelle azioni ISFE attualmente quotate sul mercato azionario. 

I numeri dell’industria software in Borsa

La Interactive Software Federation of Europe è anche quotata inborsa e sempre più persone interessate agli investimenti online decidono di investire nelle azioni ISFE.

Ma quali sono i reali numeri di questa realtà? Questa federazione indipendente che rappresenta gli interessi dell’ambito software innanzitutto nasce attorno ad un’industria europea su una spesa stimata di 20 miliardi di euro nel 2015 ed un mercato globale di ben 68 miliardi di euro nel 2015, mentre nel 2014 si attestava sui 63 miliardi di euro. 

La Interactive Software Federation of Europe ha diversi obbiettivi sul campo, innanzitutto si fonda sulla filosofia per cui bisogna cercare di sviluppare e di cogliere il potenziale lato educativo delle tecnologie e dei videogiochi, che possono essere usati anche come strumenti di apprendimento. Oggi il ruolo dei videogiochi nel mondo occidentale è molto discusso, ma bisogna arrivare ad una discussione che possa mettere al centro i videogiochi prima di tutto come strumenti educativi e sani. Non a caso vengono usati anche per l’alfabetizzazione di bambini sempre più piccoli. Oggi diversi studi dimostrano anche che i videogiochi interattivi possono essere usati perfino in contesti di studio, come ad esempio nelle scuole. Si tratta di un’importante sviluppo per il quale la ISFE si batte ogni giorno. ISFE si occupa anche di gestire l’age rating, e quindi la classificazione dei vari videogiochi a seconda dell’età del bambino a partire dalla quale sono raccomandabili. In questo modo i contenuti più complessi sono rimessi solamente a ragazzi più grandi e ad ogni età c’è un prodotto che può adattarsi alle caratteristiche fisiologiche e psichiche del piccolo giocatore.

Per quanto riguarda il nostro sito in particolare, noi ci occupiamo di investimenti. Il più possibile attinenti al mendo della tecnologia e del software, ma non solo.